Il 3° Summit Europeo sull'Economia Immobiliare: TERRA PER LO SVILUPPO

Property Rights for the Poor: A Global Perspective


Nota dal Segretariato:

Il seguente documento presenta il programma dell'evento sopra menzionato. Il Forum viene organizzato sotto gli auspici del Gruppo di Esperti (REAG), che è a sua volta un sottogruppo di esperti della parte operativa di UNECE sulla professione legale e commerciale della Commissione per lo Sviluppo del Commercio, industria e Imprenditorialità (CTIED), Il Forum è promosso da Tecnoborsa, associazione non governativa delle Camere di Commercio Italiane sullo sviluppo e la regolazione dell'economia immobiliare.

Scenario

  1. I nuovi approcci saranno necessari per raggiungere l'obiettivo dello "Sviluppo del Millennio" sulla riduzione della povertà in molti paesi del mondo. Un possibile nuovo avvicinamento, che può apportare un contributo alla riduzione della povertà attraverso il miglioramento e la mobilitazioni delle risorse interne tra i poveri, è una disposizione molto diffusa sui diritti per i disagiati. Tale approccio enfatizza l'"ambiente" dei poveri tramite l'estensione dei loro diritti e la tutela delle leggi, che per varie ragioni, spesso sono a loro negate. I pochi vantaggi detenuti dai poveri - terra, abitazioni, differenti tipi di attività economiche di piccola scala - non sono spesso garantiti nel loro possesso. Essi hanno case ma non titoli, raccolti ma non documentazione, affari ma non stati di registrazione. Tramite l'estensione dei diritti di proprietà ai poveri e dando loro la tutela legale sulle loro case, terra e attività economiche, essi potranno trasferire i propri benefici in una forma legale che può, a sua volta, influenzare capitale e crediti.
  2. Fornire diritti sulla proprietà e facile accesso alla giustizia ai poveri è un concetto complessivo ed è rivolto a un cambiamento globale da eseguire realmente. Kofi Annan in un intervento durante l'Assemblea Generale UN nel 2004 descrisse il cambiamento in questo modo: " Si, il ruolo della legge comincia a casa. Ma in molti posti rimane vago. Un ricorso effettivo a tale mancanza vulnerabile e l'energica manipolazione delle leggi conserva potere e accumula ricchezza".
  3. Inoltre, mentre i diritti di proprietà sono un anello criticamente mancante nella catena dello sviluppo, ci sono altri legami, che necessitano di essere integrati con i diritti di proprietà che abbiano l'effetto desiderato. Questi altri legami includono l'accesso ai finanziamenti come anche ai programmi che supportino i disagiati nell'uso dei diritti di proprietà. Tutto ciò deve tenere conto delle differenti forme di proprietà che esistono, come il territorio rurale e urbano, le diversità tra le proprietà del povero nelle comunità urbane, i contadini e gli indigeni, come anche le differenze fisiche (terreni e case) e non fisiche (attività economiche, idee ecc.) delle forme di possesso.
  4. Per intervenire nel cambiamento di progettazione e di esecuzione di un programma di azioni mirate a dare significato ai diritti di proprietà dei poveri, L'UNECE, con il sostegno dei governi, associazioni non governative e settore privato, ha proposto di istituire una Commissione di Esperti ad alto Livello al fine di preparare un kit di strumenti per i politici. Il kit di strumenti aiuterà i praticanti ad eseguire una strategia di autorizzazione legale per i poveri che vorrebbero contribuire direttamente o indirettamente alla riduzione della povertà. Attento alle grandi differenze che esistono nell'intervenire i questioni mondiali, l'UNECE ha suggerito che il prossimo Forum Terra per lo Sviluppo si focalizzi sull'esperienza globale di rendere i diritti di proprietà accessibili ai disagiati.
Proposta

Gli obiettivi del Terzo Forum UNECE/REAG "Terra per lo Sviluppo" sono:
  • Attuare scambi di punti di vista ed esperienze tra i rappresentanti di governo, le agenzie UN e le altre organizzazioni internazionali per estendere diritti di proprietà tra rappresentanti, governi, agenzie UN ed altre organizzazioni internazionali impegnate nella divulgazione dei diritti di proprietà ai disagiati (Commissione Regionale UN, UN FAO, Un HABITAT, UNDP, rappresentanti del settore privato, World Bank, EBRD, Inter-American, banche per lo sviluppo africano-asiatico);
  • Mettere in luce le questioni chiave e i piani di azione che saranno analizzati dalla proposta Commissione ad alto livello sui Diritti di Proprietà per i Poveri;
  • Consentire a UNECE di migliorare i suoi programmi e attività per Terra per lo Sviluppo

UNECE REAG e il Programma Terra per lo Sviluppo - LFDP

Il terzo Forum Terra per lo Sviluppo si svolge sotto gli auspici del REAG, il Gruppo di Esperti sul Mercato Immobiliare e segue i due precedenti Forum sul tema del territorio e del suo sviluppo. Gli obiettivi del Programma LFD dell'UNECE sono:
  • Assistere i governi in base alle richieste per lo sviluppo della fattibilità dei mercati immobiliari;
  • Creare consapevolezza tra i governi circa l'importanza di mercati immobiliari correttamente funzionanti per un benessere di lunga durata;
  • Aiutare i governanti a formare condivisione tra il settore pubblico e quello privato per raggiungere obiettivi di cooperazione con soci chiave e agenzie UN.
Le raccomandazioni del secondo Forum UNECE/REAG Terra per lo Sviluppo (30/31 Ottobre 2003) sono state le seguenti:
  • Istituire una Commissione ad alto livello sotto la presidenza di Hernando De Soto per preparare un Kit di strumenti sui diritti di proprietà per i poveri;
  • Preparare un network di contatti tra i settori pubblico e privato del REAG dentro e tra i paesi per perseguire gli obiettivi del LFDP e fornire una base per i risultati della Commissione ad alto livello. Il network vorrebbe anche dare supporto nell'incoraggiare i Governi verso le riforme e nella diffusione dei diritti di proprietà certi per tutti.



Dichiarazione finale - I Diritti di Proprietà per i Poveri: Una Prospettiva Globale (38 kb)
Programma - 3° Forum Europeo sull'Economia Immobiliare (316 kb)
Presentazione IPREO di Giampiero Bambagioni, Vice Presidente Tecnoborsa (580 kb)
Indagine sul patrimonio abitativo europeo
SINTESI 2° SUMMIT - Roma, 30 e 31 ottobre 2003
SINTESI 1° SUMMIT - Roma, 19 e 20 settembre 2002