N°113 Panorama di Economia Immobiliare - LOCAZIONI

Per il Censis il comparto in affitto riguarda oggi il 14,9% delle famiglie e i nuclei giovani sono il 23,8% degli inquilini. La parte più consistente degli inquilini è localizzata nel Mezzogiorno (39,2%) e nelle grandi città, con oltre 100.000 abitanti (31,4%). Il 40,8% ha un reddito netto mensile di 1.000 euro e per un ulteriore 44,1% è compreso fra 1.000 e 2.000 euro.
Secondo MioAffitto.it il prezzo medio in locazione in Italia è di 785 € mensili (dicembre 2013), che determina un aumento del 4,8% rispetto al mese anteriore (novembre 2013). La variazione degli ultimi tre mesi (ottobre 2013, novembre 2013 e dicembre 2013) determina un aumento dell’1,7 %. La variazione semestrale è del 6,3 % e la variazione annuale dello 0,5 %.
Per Casa.it alla fine del 2013 la domanda per gli affitti è cresciuta del 5,3% a fronte di un aumento dell’offerta dell’8,4%. I canoni richiesti dai locatori sono scesi dell’11,6% mentre quelli offerti dai potenziali inquilini a gennaio 2014 hanno registrato un calo del 9,1% rispetto a gennaio 2013. Le città in cui l’offerta ha subito il rialzo maggiore sono Genova (+11,5%), Palermo (+10,4%), Bologna e Firenze (+8,9%), mentre la domanda è aumentata in misura più consistente a Napoli (+9,4%), Palermo (+8,5%) e Firenze (+7,6%). Le discese più marcate in termini di canoni di locazione sono state registrate a Cagliari (-12,5%), Bari (-10,5%) e Bologna (-7,9%).
In base ai dati pubblicati da Tecnocasa nel I semestre del 2013 i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione dei valori dell’1,9% sui bilocali e dell’1,8% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione dei valori è stata rispettivamente del 2,1% e dell’1,9%. I monolocali nelle grandi città hanno registrato un calo dei valori del 2,9%. Dunque, anche in questo semestre i canoni di locazione sono in ribasso perché la disponibilità di spesa dei potenziali inquilini è in diminuzione e l’offerta di immobili in affitto è in aumento. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 40,6% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 32% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 46,6% è rappresentato da single, il 39,5% da coniugati e l’11,2% da separati. Relativamente alle motivazioni si evince che il 56,4% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono coloro che si trasferiscono per lavoro (37,8%) e, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio e che cercano casa vicino alla sede della facoltà frequentata (5,8%).


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N°113 - Gennaio 2014 Panorama di Economia Immobiliare