N°115 Panorama di Economia Immobiliare - LOCAZIONI
Per quanto riguarda le locazioni, secondo Fiaip, rispetto al 2011, i prezzi hanno subito una flessione (-6,48%) per il comparto abitativo, mentre per il commerciale la diminuzione è di circa 14,5%. Aumentano del 6,68% i contratti di locazione ad uso abitazione, mentre per quelli ad uso diverso si riscontra una flessione di circa il 10,46% per i negozi, che diventa più sensibile per le unità immobiliari ad uso ufficio e raggiunge il 17,18% per i capannoni. I tempi medi per affittare un immobile ad uso abitativo aumentano per il periodo da 1 a 3 mesi e sono stazionari per i periodi da 3 a 6 mesi e da 6 a 9 mesi; i tempi oltre i 9 mesi sono in diminuzione. Il mercato delle locazioni indica, per il comparto residenziale, un forte aumento dell’offerta e iI 46% del campione ha rilevato un incremento del numero dei contratti. La maggioranza dei contratti di compravendita e di locazione vengono effettuati verso cittadini dell’Unione Europea ma aumenta, rispetto al 2012, la percentuale di contratti conclusi con clienti extracomunitari. Per quanto riguarda le locazioni delle abitazioni, sono in lieve diminuzione i bilocali (36%), stabili i trilocali (36%) con ubicazione in zone semicentrali (31%) e in aumento in zone centrali (37%). Diminuiscono le richieste per alloggi in affitto in periferia ed estrema periferia. Per lo stato di conservazione degli alloggi locati è richiesto il buono stato nella misura del 54% e l’alloggio ristrutturato nel 25%. Infine, si evidenzia una forte diminuzione generale dei prezzi anche per le locazioni immobiliari in tutte le città.
Per Tecnocasa sul mercato delle locazioni, nella seconda parte del 2103, nelle grandi città si registra un ribasso dei canoni dei bilocali dell’1,9% e dei trilocali dell’1,7%. Il 54,9% delle persone cerca in affitto l’abitazione principale, il 37,8% per motivi di lavoro e il 7,3% per motivi di studio. Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone libero, mentre inizia a prendere piede quello a canone concordato (14,7%). Il rendimento annuo lordo di un bilocale è pari al 4,2%.
Dai dati resi noti da Tirelli & Partners emerge che nel II semestre il segmento della locazione ha mostrato un andamento costante: l’offerta è sempre abbondante ma non in linea con le esigenze di una domanda che richiede case immediatamente abitabili anche in funzione della riduzione della durata dei contratti. Nel semestre i canoni medi hanno avuto una leggera variazione negativa (-1,3%). Tiene meglio la fascia alta, quella delle abitazioni più in linea con le aspettative del mercato (-0,2% vs. -2,9% della fascia più bassa). Nonostante la riduzione dei canoni i tempi medi di locazione si sono attestati sul valore più alto di sempre, quasi 13 mesi, a ulteriore testimonianza dell’esistenza di uno scarto decisivo tra ciò che il mercato offre e ciò che è richiesto. Si tratta di un tempo enorme che rappresenta la media tra i tempi quasi immediati delle case ristrutturate, con bagni nuovi e cucina arredata, e quelli interminabili delle case da rifare. Il tempo medio di giacenza sul mercato degli appartamenti non locati arriva a 15 mesi, dai 4 mesi del 2010. Stabile intorno al 10% il valore degli sconti ottenuti rispetto al canone richiesto, coerentemente con la circostanza che le case pronte non necessitano di negoziazioni esagerate per trovare un inquilino. Ulteriore dato interessante è l’aumento della superficie media degli appartamenti richiesti in locazione.
Newsletter integrale:
N°115 - Marzo 2014 Panorama di Economia Immobiliare |