N°125 - Panorama di Economia Immobiliare - Gennaio 2015
SubTitle: LOCAZIONI
Il Ministero delle Infrastrutture ha reso noto che l'attuale governo, in continuità con il precedente esecutivo, ha messo sin dal suo insediamento l'emergenza casa al centro della sua azione: dall'agosto 2013 ad oggi sono stati approvati 19 provvedimenti che riguardano la casa per un intervento globale tra stanziamenti e defiscalizzazioni di circa 2 miliardi e 600 milioni di euro. Gli interventi più significativi sono: 200 milioni per il Fondo affitti; 266 milioni per il Fondo morosità incolpevole; 40 milioni al Fondo solidarietà per l'acquisto della prima casa; 200 milioni al Fondo di garanzia per i mutui prima casa; 60 milioni al Fondo prima casa per giovani coppie; 400 milioni per ristrutturazione e recupero case popolari; 2 miliardi di Cassa Depositi e Prestiti come provvista alle banche per l'erogazione di mutui; possibilità di affitto con riscatto per gli inquilini di alloggi sociali; cedolare secca al 10% per chi dà in affitto alloggi a canone concordato; lotta all'abusivismo, ossia l'occupante abusivo non potrà avere l'allaccio alle utenze e, se l'alloggio occupato è una casa popolare, l'occupante non potrà fare domanda di inserimento nelle graduatorie. Quanto alla mancata proroga degli sfratti, una pratica che va avanti da 31 anni in Italia senza risolvere il problema, va precisato che dal 2007 la norma riguarda solo gli sfratti per finita locazione nei Comuni capoluoghi di provincia, nei Comuni con essi confinanti con popolazione superiore a 10.000 abitanti e nei Comuni ad alta tensione abitativa per inquilini con reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro, che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66% o figli fiscalmente a carico, purché non siano in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella Regione di residenza. Si tratta, quindi, di una sospensione limitata ad alcuni casi molto particolari (gli sfratti per finita locazione sono oggi una percentuale minima - circa l'8% di tutti i procedimenti di sfratto in corso), per un totale di circa 2.000/2.500 casi in tutta Italia, in gran parte concentrati a Roma e Napoli.
Secondo Tecnocasa nel 2015 sul mercato delle locazioni la domanda sarà sostenuta ma i canoni non dovrebbero aumentare. L’andamento generale dell’economia e dell’occupazione, incidendo sulla fiducia dei potenziali acquirenti, contribuirà a definire un mercato che, ormai da alcuni mesi, ha voglia di ripartire e i cui sforzi sarebbe ora di incentivare attraverso il credito e una tassazione meno gravosa ma anche più certa.
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