N°128 - Panorama di Economia Immobiliare - Marzo 2015

SubTitle: LOCAZIONI

Immobiliare.it ha monitorato la domanda, l’offerta e i prezzi degli immobili residenziali in locazione a febbraio 2015 scoprendo che, se i canoni calano di poco e la domanda cresce, è l’offerta a subire la contrazione più significativa. Gli italiani non hanno mai visto con piacere l’idea di mettere in affitto il proprio patrimonio immobiliare e negli ultimi mesi questa diffidenza sembra aumentata: l’offerta di immobili in locazione ha subito un significativo calo annuale, pari a circa il 7% rispetto a febbraio 2014. Infatti, pur garantendo un ritorno interessante, soprattutto nelle città più grandi, la locazione è un business che ha perso molto appeal, perlomeno nelle sue forme tradizionali di lungo periodo e, dove possibile, si punta alla conversione in case vacanza e b&b o altre forme di affitto breve. A dispetto di una contrazione del numero di immobili disponibili in locazione l’analisi della domanda di questa tipologia contrattuale rivela che, rispetto a febbraio 2014, le richieste di immobili in affitto sono cresciute del 9,9%. A trainare questo rinnovato interesse nei confronti della casa in locazione sono le domande provenienti dal Centro Italia (+11,9%) – mentre al Nord crescono del 9,1% e al Sud dell’8% – e quelle che arrivano dalle città più piccole (con meno di 250mila abitanti: +12,3%, contro il +8,5% delle città più grandi). Complice una contrazione della disponibilità degli immobili, i prezzi richiesti tengono e, rispetto a febbraio 2014, i dati dell’ultima rilevazione sono più bassi, mediamente, solo del 2,1%. Non tutta l’Italia registra lo stesso andamento: i cali più forti sono in Abruzzo (-13,4%), Molise (-8,9%) e Friuli Venezia Giulia (-5,8%). Molte sono le regioni in cui si rilevano variazioni minime, mentre crescono i numeri in Sardegna (+8,9%), Calabria (+3%) e Piemonte (+1%). Il canone d’affitto mensile medio per metro quadro, in Italia, è pari a 8,39 euro: servono, quindi, circa 670 euro per affittare un appartamento da 80 metri quadri. A livello regionale, è il Lazio la regione con gli affitti mediamente più cari: 11,82 euro per metro quadro; segue a stretto giro il Trentino Alto Adige, con 11,28 euro per metro quadro e, in terza posizione, la Lombardia (10,23 euro per mq); fanalino di coda la Calabria, con 4,68 euro per metro quadro. Ma quali sono le città più care d’Italia per i canoni di locazione? Se per i prezzi di vendita è Roma a guidare la classifica, in questo caso Milano si prende la rivincita: servono circa 600 euro per affittare un monolocale e fino a 1.200 euro per un trilocale; nella capitale bastano, mediamente, 550 euro per un monolocale e tra 900 e 1.050 euro per un trilocale; Nella top ten si trovano, a seguire, Firenze (dove un trilocale costa tra 600 e 870 euro al mese), Bolzano, Napoli e poi, con prezzi allineati, Siena, Pisa, Trento, Bologna e Como.
L'analisi dei rendimenti dal I semestre del 2007 al I semestre del 2014 eseguita da Tecnocasa registra un aumento per cui, nel periodo di riferimento, i canoni di locazione sono diminuiti meno dei prezzi: infatti, il calo dei canoni dei bilocali è stato del 14,5%, quello dei trilocali del 18% mentre, nello stesso periodo, la discesa dei prezzi è stata del 36%. Dal I semestre 2007 al I semestre 2014 le città che hanno registrato i rendimenti più alti sono state Verona per il bilocale (4,9%) e Palermo per il trilocale (4,4%). Il rendimento annuo lordo di un immobile in locazione è il rapporto tra i canoni di locazione annui (cioè la somma delle 12 mensilità) e il capitale investito per l’acquisto.


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