N°163 - Panorama di Economia Immobiliare - Ottobre 2016
SubTitle: MUTUI
A settembre 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.807,7 miliardi di euro, è nettamente superiore, di quasi 151 miliardi, all'ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.656,9 miliardi di euro. In lieve miglioramento, ancorché su valori prossimi allo zero, lo stock dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese, con una variazione annua pari a -0,01% nei confronti di settembre 2015, valore migliore rispetto al -0,2% di agosto, al -0,6% di luglio e al -4,5% di novembre 2013, quando raggiunse il picco negativo, ritornando ora sui valori di maggio 2012. Sulla base degli ultimi dati ufficiali disponibili, relativi ad agosto 2016, l’ammontare complessivo dei mutui in essere delle famiglie ha registrato una variazione positiva di quasi il 2% nei confronti di fine agosto 2015 (quando già si manifestavano segnali di miglioramento), confermando, anche sulla base dei dati sui finanziamenti in essere, la ripresa del mercato dei mutui, colta inizialmente con l’impennata dei nuovi mutui. Il totale prestiti all'economia (che include le famiglie, le imprese e la Pubblica amministrazione), ha segnato una variazione prossima allo zero (-0,4%). Dalla fine del 2007, prima dell’inizio della crisi, ad oggi i prestiti all’economia sono passati da 1.673 a 1.807,7 miliardi di euro, quelli a famiglie e imprese, invece, sono cresciuti da 1.279 a 1.411 miliardi di euro. A settembre 2016 i tassi di interesse sui prestiti si sono posizionati in Italia su livelli ancora più bassi. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 2,97%, toccando il nuovo minimo storico (2,99% il mese precedente; 6,18%, prima della crisi, a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è attestato su un nuovo minimo storico di 2,05% (2,16% il mese precedente; 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato all’1,67%, 1,66% il mese precedente, minimo storico (5,48% a fine 2007). Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni già effettuate dalle banche con proprie risorse), a fine agosto 2016 sono pari a 84,7 miliardi di euro, un valore prossimo agli 84,4 miliardi di luglio. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è risultato pari al 4,76% ad agosto 2016, 4,73% a luglio 2016 (4,93% a fine 2015; 0,86%, prima dell’inizio della crisi). Lo spread fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie permane in Italia su livelli particolarmente bassi, a settembre 2016 è risultato pari a 195 punti base (195 punti base anche il mese precedente), prima dell’inizio della crisi finanziaria tale spread superava i 300 punti (329 punti percentuali a fine 2007).
OSSERVATORIO – PRESTITIONLINE.IT
Nei primi tre mesi del II semestre i prestiti erogati per la ristrutturazione della casa (35%) e per l'acquisto di un'auto usata (20,4%), seguiti da quelli per l'arredamento (16,1%), si confermano tra quelli maggiormente erogati agli italiani. Dall'analisi emerge che il 19,2% dei prestiti è stato erogato per una durata di 60 mesi mentre il 16% è stato erogato per una durata di 84 mesi. L'importo medio dei prestiti erogati si è attestato sugli 11.128 euro, in calo rispetto a quello del II semestre del 2015 (11.471 euro). Il 28,6% dei prestiti erogati ha riguardato un importo compreso tra i 5.000 e i 10.000 euro. Per quanto riguarda le diverse aree geografiche l'erogazione dei prestiti è risultata stabile, rispetto alle precedenti rilevazioni, e nel Nord Italia si è attestata intorno al 40,6% e al Centro è risultata intorno al 22,7% mentre al Sud e nelle Isole è del 36,7%. Infine, i prestiti maggiormente erogati sono risultati quelli nella fascia d'età 36-45 anni con il 38,3%, seguiti da quelli di fascia d'età 46-55 con il 26,3%, mentre l'86.1% dei prestiti è stato erogato a persone con contratto a tempo indeterminato.
Newsletter integrale:
![]() | N°163 - Ottobre 2016 Panorama di Economia Immobiliare |