N°169 - Panorama di Economia Immobiliare - Febbraio 2017

SubTitle: ASSICURAZIONE CASA

CRESCE DEL 18% IN UN ANNO LA RICERCA DI ASSICURAZIONI SULLA CASA – FACILE.IT
Gli italiani hanno ormai capito che conviene tutelare i propri beni e, a giudicare dai numeri, al primo posto nei loro pensieri c’è la casa. Secondo un’indagine compiuta da Facile.it, il più importante comparatore italiano di prodotti assicurativi su un campione di oltre 85.000 utenti unici, la ricerca di assicurazioni a tutela degli immobili è aumentata, in un anno, del 18%. Se già il dato annuale è notevole, diventa sbalorditivo quello registrato ad agosto: +52%, chiaramente influenzato dai fatti di Amatrice – anche se, curiosamente, non sempre il danno causato dai terremoti è rimborsato dalle polizze, per questo quando si decide di sottoscrivere una polizza che tuteli la nostra abitazione bisogna fare molta attenzione. Le polizze sono di due tipi: uno è relativo ai beni contenuti nella casa, l’altro ai danni alla struttura e quest’ultimo è quello che contempla anche i problemi causati dagli eventi naturali ma non tutti i contratti includono i danni da alluvione o terremoto e, anche se lo fanno, hanno clausole specifiche come quella che esclude dalla copertura gli edifici costruiti entro 25 metri dai campanili delle chiese o quella che tutela lo stabile precedentemente danneggiato da un sisma solo e soltanto se è stato completamente ristrutturato. A dimostrare il maggiore interesse verso la tutela assicurativa della propria casa sono gli italiani con un’età compresa fra 35 e 44 anni (pari al 39% del totale) e i residenti in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio ed Emilia Romagna, tutte Regioni che nella loro storia più o meno recente hanno dovuto fare i conti con i danni causati da eventi naturali. Guardando ai costi, Facile.it ha fatto una simulazione legata a un immobile di 100 metri quadrati sito a Milano: per garantirlo con una polizza assicurativa i prezzi variano dai 240 ai 320 euro annui a seconda che la casa in questione sia un appartamento, una villetta singola o una villetta a schiera. Requisito fondamentale per queste tariffe è che l’immobile sia anche abitazione principale perché, nel caso si tratti di una seconda casa o comunque di un immobile a uso saltuario, il costo aumenta anche del 25%. Un altro aspetto da considerare attentamente è legato al valore reale degli oggetti custoditi nella casa da coprire con l’assicurazione poiché massimale e premio che si paga alla compagnia sono legati proprio a questo valore ed è bene sia corretto: sopravvalutare un oggetto per questioni affettive potrebbe trasformarsi in un danno economico, così come sottovalutarne alcuni per pagare un premio inferiore, quindi, bisogna considerare i valori reali. Ove possibile, bisogna anche mantenere i documenti in un luogo che non sia la casa: infatti, in caso di danno sarebbe molto difficile recuperare quei fogli così importanti ai fini del risarcimento. Infine, una curiosità: le assicurazioni per la casa non sono necessariamente legate alla proprietà, a stipularla possono essere anche gli affittuari nella formula detta ‘uso locativo’ scegliendo la quale gli inquilini possono proteggere sia i loro beni contenuti della casa sia sé stessi dai contraccolpi economici che potrebbe causare la richiesta di un risarcimento economico per un danno all’appartamento da loro causato.


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