N°214 - Panorama di Economia Immobiliare - Giugno 2019
SubTitle: COMPRAVENDITE E LOCAZIONI
È ancora in crescita il mercato del settore terziario-commerciale, con un tasso tendenziale nel I trimestre del 2019 pari a +5,9% che sostanzialmente replica il buon risultato rilevato nell’ultimo trimestre del 2018. In questo trimestre sono state circa 23 mila le unità compravendute (in termini di NTN) e il dato destagionalizzato del NTN ha oramai raggiunto il livello di fine 2011. Disaggregando l’analisi per macroaree territoriali si evidenzia una dinamica espansiva diffusa, con tassi tendenziali che oscillano tra il +0,7% delle Isole e il +12,1% del Nord-Est. Il Nord-Ovest, macroarea che da sola rappresenta circa il 30% del mercato nazionale, si mantiene in campo positivo realizzando come nel precedente trimestre una crescita del 5,3%. L’espansione continua a essere più marcata nei Comuni minori che crescono in tutte le macroaree, raggiungendo un tasso aggregato nazionale di +6,4%; i capoluoghi di provincia rimangono in campo positivo, +4,8%, e consolidano la crescita riavviata nel precedente trimestre. Per i Comuni capoluogo l’unica area in calo, anche più marcato del precedente trimestre, è il Sud, -3,9% (era -1,9% nel IV trimestre del 2018). Entrando nello specifico il settore produttivo, costituito prevalentemente da capannoni e industrie, con 2.529 unità compravendute nel I trimestre del 2019 raggiunge sostanzialmente gli stessi volumi scambiati nel I trimestre del 2018, quando si osservarono 2.521 NTN (+0,3%). Sviluppando l’analisi sulla base delle macroaree territoriali, si può osservare un andamento ancora decisamente positivo nel Nord-Est (+7,5%), nuovamente positivo nelle Isole (+71,9%) e negativo nelle altre aree, con il picco delle perdite nell’area del Centro (-12,5%). Disaggregando poi il settore per classi di rendita, si osserva un’espansione che supera il 10% per le due classi con rendita minore (fino a 500 euro), contrapposta alla flessione dei volumi di scambio delle unità con rendita oltre 500 euro (più accentuata al crescere della classe di rendita) che coinvolgono oltre il 75% del totale delle compravendite. Nel I trimestre 2019 risulta in calo il numero di scambi per il settore produttivo agricolo (AGR), corrispondente alla categoria catastale D/10. Il calo è interamente dovuto al risultato decisamente negativo registrato nell’area del Nord-Ovest (-24,3%) che da sola rappresenta circa il 20% del mercato nazionale; ad esso si contrappongono i tassi positivi rilevati in tutte le altre aree. Le unità immobiliari relative al mercato non residenziale non rientranti nei precedenti settori analizzati hanno registrato un volume di compravendite pari a 13.491 NTN, confermando la dinamica tendenziale positiva del semestre precedente, +4,3% (era +7,8%); quasi il 98% delle unità immobiliari interessate appartiene alle categorie catastali del gruppo F.
Newsletter integrale:
![]() | N°214 - Panorama di Economia Immobiliare - Giugno 2019 |