N°33 - Report CSEI-Tecnoborsa Maggio 2014
Nel primo trimestre del 2014 è proseguita la fase di debolezza del mercato immobiliare ma sono emerse indicazioni più favorevoli sugli andamenti futuri. La quota di agenti che hanno venduto almeno un’abitazione è lievemente diminuita. Invece, il numero di coloro che riportano un calo dei prezzi è rimasto sostanzialmente stabile, mentre il divario fra prezzi di offerta e di domanda resta la principale causa di cessazione dei mandati a vendere. In prospettiva, si è ridimensionato il pessimismo sulle tendenze a breve termine del mercato di riferimento ed è di nuovo migliorato, recuperando i livelli di inizio 2011, il saldo positivo relativo alle attese di medio termine (due anni) sull’andamento del mercato nazionale. Questi sono i principali risultati relativi al primo trimestre 2014 del Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia che la Banca d’Italia conduce dal 2009, unitamente a Tecnoborsa e all’Agenzia delle Entrate, su un campione di circa 1.400 agenti immobiliari per coglierne il sentiment in tema di compravendite, locazioni e mutui. Del resto, per quanto il 2013 si sia chiuso con segnali incoraggianti, nel complesso si è configurato come un anno di ulteriore crisi economica. Solo gli ultimi mesi del 2013 hanno infatti confermato i segnali positivi emersi nei mesi centrali dell’anno e, sebbene lentamente, le principali variabili macroeconomiche hanno cominciato a seguire un trend di recupero, pertanto permane un quadro economico ancora fragile ma con prospettive decisamente più favorevoli. | ||