N°43 - Report CSEI-Tecnoborsa Novembre/Dicembre 2015

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Informazioni e Tendenze Immobiliari

Da un confronto Tecnoborsa nell’arco dei quarant’anni intercorsi tra gli ultimi cinque Censimenti generali della popolazione e delle abitazioni Istat, la casa degli italiani ha subito delle trasformazioni radicali, corrispondenti alle mutate esigenze di un vivere moderno.
Inoltre, con un mercato dei mutui che viaggia a +94,3%, in termini di nuove erogazioni - nel periodo gennaio-ottobre 2015, rispetto allo stesso arco temporale del 2014 - qualità ed efficienza delle perizie immobiliari diventano fondamentali ed ecco le nuove Linee Guida per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie, improntate a requisiti di massima trasparenza, certezza ed economicità e al passo con l’Europa.
Invece, per gli agenti immobiliari sondati trimestralmente le prospettive a breve termine segnalano un miglioramento delle attese con riferimento sia al mercato di riferimento dei singoli agenti sia a quello nazionale; inoltre, per quest’ultimo si consolida l’ottimismo nell’orizzonte dei prossimi due anni.
Infatti, nel III trimestre 2015 il mercato immobiliare italiano, dopo il buon risultato del precedente trimestre, consolida in modo significativo la ripresa, registrando un tasso di crescita tendenziale, riferito al totale delle compravendite. Il settore residenziale, in particolare, nel III trimestre fa segnare il rialzo maggiore e si tratta, in assoluto, di oltre 10 mila abitazioni compravendute in più rispetto al III trimestre del 2014.
Frattanto, dopo cinque anni tornano a crescere i canoni di locazione perché le abitudini degli italiani stanno cambiando e la locazione diventa sempre più una scelta permanente; pertanto, si rileva un significativo cambio dei costumi da parte degli italiani rispetto all’affitto, complice anche la crisi economica di questi anni. Inoltre, il canone concordato è al top e da quest’anno i contratti di locazione con canone concordato sono diventati i più utilizzati in Italia e superano per la prima volta quelli liberi 4+4. Di pari passo al canone concordato cresce l’utilizzo della cedolare secca al 10%.
Purtroppo, però, di anno in anno cresce il numero dei provvedimenti di sfratto (aumentati del 76% dal 2007), riferibili ormai in 9 casi su 10 alla morosità dell'inquilino.

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