N°45 - Report CSEI-Tecnoborsa Marzo/Aprile 2016

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Informazioni e Tendenze Immobiliari

Considerando l'intero 2015, il mercato immobiliare risulta in crescita per il secondo anno consecutivo, dopo una serie negativa iniziata nel 2006. Infatti, il ridimensionamento del calo in media d'anno dei prezzi delle abitazioni si è manifestato in presenza di segnali di ripresa dei volumi compravenduti; tuttavia, rispetto al 2010, nel 2015 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 13,9%.
In particolare, il mercato immobiliare italiano prosegue il trend di crescita facendo registrare negli ultimi tre mesi del 2015 un tasso tendenziale riferito al totale delle compravendite pari a +6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e la crescita nelle transazioni annue risulta più accentuata nei Comuni capoluogo.
Per quanto riguarda gli affitti, questi ripartono da un incremento dell'1,2% nel I trimestre dell’anno e, tra opposte tendenze a livello di mercati locali, prevale il segno più sui rendimenti da locazione. I prezzi nel Paese sono comunque stabili, come conferma il dato che vede una modesta variazione dell’1,1% anno su anno. Dunque, si tratta del consolidamento di una situazione che vede una domanda stabile, a fronte della quale cala l'offerta e, per questa ragione, ci si sposta lentamente verso una lieve tendenza al rialzo.
Circa i mutui, a febbraio sono scesi i tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni e tutto il 2015 è un anno positivo per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, per i quali la crescita sul 2014 è del 23%.
Inoltre, sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso; il capitale medio erogato per singola abitazione è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2014 e pari a circa 119mila euro; la durata media dei mutui stipulati nel corso del 2015 rimane in linea con il dato dell’anno precedente, 22 anni e mezzo. Pertanto, si può senz'altro affermare che la ripresa del mercato residenziale nel 2015 sia stata sostenuta in modo rilevante da una cospicua ripresa dell’offerta creditizia e dalla riduzione del suo costo.
Infine, per quanto riguarda il funzionamento del ”Fondo di garanzia per la casa” controgarantito dallo Stato, questo prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari (fino a 250.000 euro,) erogati per l’acquisto o la ristrutturazione per l’accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili adibiti a prima casa, con priorità di accesso per le giovani coppie o i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, nonché di giovani con contratti di lavoro atipico con età inferiore a 35 anni.

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