N°55 - Report CSEI-Tecnoborsa Marzo/Aprile 2018
E’ appena uscito il Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Roma 1/2018 che, oltre a riportare semestralmente le quotazioni immobiliari dell’Area Metropolitana di Roma Capitale, presenta un apposito capitolo dedicato all’Osservatorio Immobiliare della BIR in cui analizza i principali dati relativi al mercato di riferimento. In particolare, l’Osservatorio ha al suo interno una sezione specifica in cui vengono analizzate le principali informazioni – fornite dagli Agenti Accreditati BIR – sugli immobili transati dagli stessi. Questi sono i principali risultati: Per quanto riguarda gli immobili collocati nel corso di tutto il 2017 il 37,3% risulta concesso in locazione, il 62,3% è stato venduto e il rimanente 0,4% è stato ceduto in nuda proprietà e si registrano, dunque, solo lievi oscillazioni rispetto al 2016. Quanto alla tipologia degli immobili transati – venduti o concessi in locazione – per l’89,2% si è trattato di appartamenti, ville o villini, cioè il residenziale (era l’88,3% nel 2016), mentre il restante 10,8% ha riguardato il non residenziale nel suo complesso. Per quanto concerne le vendite, il 93,5% ha riguardato appartamenti, ville o villini (erano il 92,2% l’anno precedente); il 3,1% locali commerciali, artigianali o per il terziario (dal 4,9% dell’anno precedente); l’1,6% uffici (dall’1,3%); infine, l’1,2% box e posti auto (dallo 0,7%). Quanto alle sole locazioni il 78,2% ha interessato appartamenti, ville o villini (contro l’81,9% del 2016); l’11,4% locali commerciali, artigianali o per il terziario (erano 9,3%); l’8,3% uffici (dal 7,3%) e a l’1% box/posti auto. Da un’analisi complessiva rispetto alla tipologia di immobile c’è da notare che per gli appartamenti, ville o villini le vendite hanno doppiato di oltre 30 punti percentuali le locazioni, il mercato degli uffici presenta una differenza di oltre 50 punti percentuali a favore delle locazioni, mentre per il locali commerciali, artigianali o per il terziario la differenza è di quasi 40 punti percentuali, sempre in favore delle locazioni. In generale, le locazioni hanno avuto tempi più rapidi rispetto a quelli delle vendite: infatti, in media nel 2017, sono occorsi 152 giorni per affittare un immobile contro i 174 dell’anno precedente e 206 per le vendite, contro i 318 del 2016. Nel dettaglio, se per affittare un appartamento, villa o villino sono bastati 129 giorni, per vendere ne sono occorsi 205; analogamente, nel caso dei locali commerciali, artigianali o per il terziario sono occorsi 232 giorni per affittare e 222 per vendere, mentre nel caso degli uffici ne sono occorsi 272 per affittare e 343 per vendere. Complessivamente, sono diminuiti di gran lunga i tempi di collocamento degli immobili, rispetto all’anno precedente, segno che il mercato si sta muovendo. Dall’analisi geografica sono emerse notevoli differenze tra i vari quartieri di Roma – a seconda che si sia trattato di locazioni o vendite – e, in particolare: nel Centro storico sono occorsi 310 giorni per vendere un immobile e 167 per affittare; 183 contro 132 nei Quartieri Nord; 199 contro 137 nei Quartieri Est; 187 contro 176 nei Quartieri Sud; infine, 185 per vendere invece di 151 per locare nei Quartieri Ovest. Concludendo, se nel 2004 bastavano 100 giorni per vendere un bene, nel 2017 ne sono occorsi 206, dato che aveva raggiunto il suo massimo storico nel 2016. | ||